I sassofoni Cardinali si contraddistinguono per la qualità e l’attenzione riposte nei diversi processi di lavorazione

Luca Cardinali, attingendo all’esperienza maturata negli anni, segue e si occupa personalmente del processo di ricottura della lastra – un processo fondamentale nel conferire agli strumenti quelle particolarità timbriche che li rendono ineguagliabili.


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Le lastre di ottone
Tutto ha inizio battendo lastre di ottone che vengono successivamente lavorate per formare i componenti di base del sassofono: campana, gomito, corpo e chiver.


Le prime fasi
Già queste prime fasi sono caratterizzate dalla manualità del lavoro, a testimonianza del fatto che uno strumento veramente unico non possa essere realizzato affidandosi solamente alle tecniche più moderne ed agli ormai onnipresenti macchinari a controllo numerico.


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La ricottura

Una volta che le parti fondamentali del sassofono sono state realizzate, queste vengono controllate prima di venire sottoposte al processo di ricottura, effettuandolo non solo sul corpo e sulla campana, ma anche sul gomito ed il chiver dello strumento. Grazie a questo procedimento viene impartita ad ogni sassofono un’anima che lo renderà assolutamente unico. Luca si occupa personalmente di eseguire questa delicata operazione. Di seguito vi proponiamo alcune immagini relative a questa importante fase di lavorazione.


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La sogliatura
Fase in cui si eliminano le fibre in eccesso, dando forma al corpo del sax.




Il buratto
Fase finale in cui si da forma alle varie parti del corpo nel sax. Il buratto dei componenti è la lavorazione delle piccole parti per renderle levigate


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La pulitura
Le chiavi vengono immerse in una vasca ad ultrasuoni nella quale si ottiene una pulizia perfetta


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Le colonnine
Prima di procedere ad assemblare e saldare tra loro i componenti di base dello strumento, i sassofoni vengono controllati uno alla volta per accertarsi che non vi siano problemi con le saldature delle colonnine, fondamentali nel garantire una posizione stabile e sicura dell’intera meccanica. Per velocizzare la lavorazione nelle fasi successive, la posizione delle colonnine viene controllata e “provata” grazie ad una serie di leve che riproducono l’ergonomia delle chiavi, permettendo così il posizionamento corretto delle parti, prima che queste vengano definitivamente assemblate.


Messa in asse del pezzo
il corpo del sassofono viene montato dentro una morsa stabile che rende possibile le lavorazioni seguenti.


L’incisione
Sui sassofoni Cardinali model XXV viene eseguita manualmente una preziosa incisione che contribuisce a contraddistinguere il livello professionale dello strumento e l’appartenenza. L’incisione viene effettuata prima di completare la saldatura dei componenti e di procedere con l’assemblaggio della meccanica e delle chiavi.


Made in italy
La fase di incisione finale è quella del made italy, fase nella quale viene finemente inciso con il marchio che certifica che ogni fase produttiva si svolge in Italia.


Assemblaggio
I passaggi finali prima del test dello strumento finito, consistono nell’assemblaggio della meccanica e delle chiavi. Questa è una delle ultime importanti fasi nella produzione del sassofono, prima dell’installazione dei tamponi, dove lo strumento viene minuziosamente regolato.


Il collaudo
Il passaggio finale è il collaudo fatto da Luca Cardinali. Le competenze che lo contraddistinguono in tutto il mondo gli permettono di intervenire in base alla taratura dei componenti mobili e le parti di regolazione, questa fase è tra le più importanti di tutto il procedimento lavorativo.